IL CODICE COMUNE DI ORTOBALENO

Per chi volesse partecipare all’iniziativa degli orti collettivi, ecco il Codice Comune che abbiamo approvato al momento dell’inaugurazione delle attività e a cui ogni soggetto che aderisce deve attenersi.
Oggi, 24 maggio 2014 a Mantova, in zona Trincerone – Loghino Dotti,  è costituito Ortobaleno – l’orto collettivo dell’Università degli Orti di Parcobaleno.

Ortobaleno è una realizzazione del Centro di Educazione Ambientale Parcobaleno. Per aderire è necessaria l’iscrizione all’Associazione “Parcobaleno – Centro di Educazione Ambientale” come “Socio annuale Ortobaleno”. Il versamento della quota di 100€ dà diritto all’assegnazione di un orto di circa 50 mq per un anno.

L’iniziativa “Ortobaleno” si basa su principi di solidarietà, rispetto per le persone e per l’ambiente, l’aiuto reciproco e la condivisione.

Aderendo a Ortobaleno ognuno s’impegna a rispettare i principi di cui sopra e a condividere e accettare quanto segue: La coltivazione dell’orto si basa sui principi dell’agricoltura biologica (a partire dal seme). Quindi è vietato l’utilizzo di insetticidi, pesticidi, anticrittogamici, fertilizzanti di origine chimica. Per migliorare la fertilità del terreno è ammesso l’utilizzo del compost fornito da Tea mentre per ridurre i problemi legati ad eventuali attacchi di insetti sulle piante sono ammessi prodotti esclusivamente di origine naturale (come per esempio macerato d’ortica, macerato d’aglio, etc.).

Al fine di evitare o quantomeno ridurre l’utilizzo di insetticidi (anche se di origine naturale) nell’orto e nelle parti comuni deve essere incentivata e sostenuta la biodiversità, anche con l’utilizzo di fiori e di piante utili agli ortaggi. Uno degli obiettivi di Ortobaleno è la creazione di orti che, oltre ad avere un elevato livello di biodiversità, siano il più autonomi possibile, soprattutto per quanto riguarda l’irrigazione e quindi l’utilizzo dell’acqua (bene sempre più prezioso). A tal fine Ortobaleno incentiva l’utilizzo della paglia per coprire il terreno e quindi limitare l’evaporazione dell’acqua e mantenere un certo grado di umidità, oltre a promuovere la riscoperta di varietà di ortaggi che abbiano un buon grado di resistenza alla siccità. Le aree comuni di Ortobaleno non destinate ad orto (che in parte saranno seminate a prato e in parte saranno utilizzate per creare aiuole di piante aromatiche e di fiori e per la creazione di aree di compostaggio) e la zona d’ingresso agli orti così come il container delle attrezzature, dovranno essere mantenute in stato di buona conservazione, manutenzione, pulizia e ordine con l’aiuto e l’impegno di tutti.

L’adesione e la presa in carico di un orto da diritto all’accesso al magazzino/container tramite la consegna nominale di copia delle chiavi. Ognuno è quindi responsabile del controllo del materiale comune in esso contenuto e sarà cura di tutti sincerarsi che “l’ultimo chiuda la porta”.

Parcobaleno fornirà, per lo svolgimento delle attività di cura dell’orto e del giardino:

  • sementi adatte per gli obiettivi che ci siamo posti. Tutti sono coinvolti nella ricerca di semi di varietà idonee al nostro clima, alla resistenza a parassiti e siccità, al recupero di gusti e piatti ormai dimenticati, rigorosamente non ibride e non geneticamente modificate. L’uso di sementi OGM non è consentito. Per l’introduzione di sementi non scelte collettivamente va richiesta autorizzazione all’assemblea;
  • attrezzi per la lavorazione e la cura del terreno, considerando le modalità suggerite che puntano a limitare al minimo il rivoltamento periodico del terreno;
  • L’utenza elettrica per il funzionamento della pompa per l’irrigazione. Una parte delle spese si auspica verrà coperta dalle quote associative che in prima istanza sono finalizzate a pagare l’affitto del terreno;
  • L’assistenza tecnica e gli approfondimenti colturali/culturali attraverso i corsi dell’Università degli Orti;
  • La disponibilità della serra di Parcobaleno per la preparazione delle piantine in presemina e il materiale necessario alla loro realizzazione;
  • L’intervento di professionisti per la realizzazione di opere di miglioramento e completamento del progetto laddove non si riesca ad intervenire direttamente attraverso la Comunità di Ortobaleno;

A vigilare sul corretto andamento del progetto saranno tutti gli aderenti che potranno in ogni momento richiedere la convocazione di un’assemblea per discutere di argomenti di interesse comune. In particolare, spetta all’assemblea esprimersi in relazione a provvedimenti di esclusione degli aderenti. L’esclusione dal progetto e la relativa revoca dell’assegnazione è infatti prevista nel caso di verifica di svolgimento reiterato di attività espressamente vietate dal presente codice.

Parcobaleno declina ogni responsabilità per eventuali danni, furti, manomissioni, infortuni, incidenti che gli assegnatari possano subire o causare a terzi all’interno di Ortobaleno in relazione all’attività svolta e all’uso di attrezzi e strumenti per la coltivazione. Parcobaleno resta pertanto esonerato da ogni responsabilità civile e penale. Ogni controversia, questione, vertenza verrà esaminata dall’assemblea con riferimento, per quanto non espressamente contemplato nel presente Codice, al Codice Civile.