CENTRO DI RECUPERO DELLA FAUNA SELVATICA

Parcobaleno da parecchi anni gestisce un CRAS, cioè un Centro di Recupero per la Fauna Selvatica. Attualmente è riconosciuto con Decreto della Direzione Regionale Agricoltura n.7233/2018 dalla Regione Lombardia che  “autorizza l’Associazione Coldiretti di Mantova all’istituzione di un Centro di recupero e soccorso della fauna selvatica in difficoltà nel Comune di Mantova, presso le strutture poste nel Centro di Educazione Ambientale Parcobaleno”.

Si tratta del primo caso della titolarità di gestione di un centro di recupero da parte di un’associazione agricola in Italia, costituendo nei fatti e non a parole, un’integrazione di aspetti diversi di azione di intervento sul territorio, aprendo a prospettive molto interessanti per attività concrete che si possono mettere in campo nell’ambito della promozione della biodiversità agricola.

Ma non è l’unica particolarità.

Il fatto che una struttura di questo tipo sia parte integrante di un Centro di Educazione Ambientale, sottolinea come, oltre al compito di cura e assistenza degli animali feriti al fine della restituzione in natura, i CRAS svolgano una funzione fondamentale per l’aumento della consapevolezza dei cittadini rispetto alla biodiversità sviluppando un’attenzione profonda nei confronti di animali spesso ritenuti lontani ma invece sempre più co-inquilini delle nostre comunità.

Grazie all’impegno di tutti i volontari del CRAS Parcobaleno-Coldiretti è possibile così prendere coscienza di come non siamo soli nell’ambiente che abitiamo. Ed è compito di ognuno cercare di mantenerlo vivibile, per noi e per tutti gli esseri viventi che ci accompagnano e che dipendono dalle nostre scelte.

In seguito a questi attimi di vicinanza in cui una persona trova e raccoglie un animale ferito per offrirlo poi alle cure di un Centro di Recupero, o al momento della restituzione in natura dell’esemplare recuperato, ecco che si attiva un contatto diretto con il resto del vivente e si ha l’opportunità di assumerne la responsabilità per la sua sopravvivenza.

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INFORMAZIONI PER IL PRIMO SOCCORSO AD ANIMALI FERITI

Se trovate un animale ferito o che pensate possa essere in difficoltà, prima seguite questi consigli:

– Verificare che l’animale che incontriamo abbia realmente bisogno di aiuto (un piccolo di riccio può avere la tana o i genitori nelle vicinanze).

– L’animale va raccolto solo dopo essersi accertati del suo effettivo stato di abbandono o del suo precario stato di salute (in certi casi la finta patologica può essere una strategia di difesa: tra certi anatidi e trampolieri è in uso simulare la rottura di un’ala, lo scopo è quello di attirare l’attenzione dei predatori su di sé per difendere il nido e i pulcini nelle vicinanze).

– Un’attenta osservazione a distanza può mostrare quale problema sussista.

– Per catturare l’animale è opportuno coprirlo con un telo afferrandolo con decisione e delicatezza (nel caso di rapaci o predatori è consigliabile proteggere le mani con guanti da lavoro).

– Avvolgerlo in un panno morbido e inserirlo in una scatola o scatolone di cartone (evitare assolutamente gabbie metalliche).

– Evitare rumori inutili e sopratutto evitare di accarezzarlo nel tentativo di tranquillizzarlo (per gli animali selvatici il tentativo di contatto è spesso
scambiato per un atteggiamento ostile).

Telefonare e portare il prima possibile l’animale ferito al Centro di Recupero Fauna Selvatica presso il Centro di Educazione Ambientale Parcobaleno, viale Learco Guerra – Mantova. tel: 348.3534747